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​​G.I GRANDE INQUISITORE 

QUANDO? DOVE?  

21 NOVEMBRE 2024 | ORE 22:15 BOLOGNA

Ateliersi' - via San vitale 69

PERFORMANCE / DOCUMENTARIO PARTECIPATO DAL VIVO

BIGLIETTERIA 

costo 15 euro 

posti disponibili n. 100

durata: 30 min

Si accede allo spettacolo esclusivamente prenotandosi a

lucy.segreteria@gmail.com

ritiro e pagamento biglietto  da 30 minuti  prima dello spettacolo 

​#G.I.GRANDEINQUISITORE è un breve documentario il cui montaggio avviene in diretta, sul nesso tra dolore, felicità e libertà a ritmo di musica elettronica. È tratto dallo spettacolo “Dal sottosuolo–Underground”, ispirato a due romanzi di Dostoevskij. Qui è presentata la seconda parte: quella dedicata a Il grande inquisitore di Dostoevskij. Gli spettatori assistono a un montaggio live, eseguito dalla performer, di materiali ed interviste raccolti nel tempo che creano una drammaturgia emotiva ed etica. La performance utilizza codici espressivi alternativi ponendosi come un esperimento di ipertesto. La drammaturgia originale, dal forte carattere autoriale, chiede agli spettatori di intraprendere un viaggio dentro i contenuti video proiettati e seguire l'indagine e le connessioni logiche e simboliche intorno al tema della felicità. Al centro del lavoro ci sono alcune domande, che toccheranno gli spettatori, i quali si troveranno in una posizione a volte emotivamente dolorosa, di scelta.

Il progetto è realizzato grazie a dispositivi ludici interattivi ideati dalla performer lontanissimi dalla forma tradizionale del teatro di prosa, ma elaborati a partire dalla grande parola di Dostoevskij. I materiali raccolti (articoli di giornale, estratti di libri, immagini, conferenze di esperti, circa 200 interviste video, (di cui solo alcune proiettate) sono anche un’indagine aperta sullo stato di salute emotiva delle nostre comunità. Una playlist musicale, gestita in diretta come un vero dj set, accompagna le proiezioni di materiale.

 

L’arte, la coreografia, la musica e la presenza della performer insieme agli spettatori assumeranno un ruolo catartico nel farsi carico dell’indagine sul dolore manifestato nelle interviste, per dissolvere i blocchi e tornare a comunicare con il mondo. 

“Dal sottosuolo – Underground” è una creazione artistica che Il Mulino di Amleto ha iniziato nel 2020 grazie al progetto partecipato “Fahrenheit #ArtNeeds Time”. Si tratta di un esperimento di teatro espanso.

 

di e con Barbara Mazzi 

consulenza artistica Marco Lorenzi

consulenza drammaturgica Enrico Pastore 

consulenza tecnica Adriano Antonucci, Massimiliano Bressan, Giorgio Tedesco 

musiche originali Elio D’Alessandro 

produzione A.M.A. Factory

in coproduzione con Teatro Libero di Palermo

dal progetto Fahrenheit 2020 #ArtNeedsTime ideato da Il Mulino Di Amleto 

un ringraziamento particolare a Francesco Gargiulo 

Questa performance è tratta dallo spettacolo “Dal Sottosuolo – Underground” di e con Francesco Gargiulo e Barbara Mazzi.

BIO

Nel corso degli anni la Compagnia si è saputa distinguere per produzioni molto diverse tra loro, riletture di testi classici e contemporanei, autrici e autori anche meno conosciuti al pubblico italiano, in cui centrale rimane sempre il lavoro d’attore e di regia. Gli spettacoli, diretti da Marco Lorenzi, sono stati portati in tutta Italia, ma hanno raggiunto anche la Cina e la Svizzera. Tra questi ricordiamo: COME GLI UCCELLI attualmente in tournee, ispirato a Tous des oiseaux/Birds of a kind del pluripremiato drammaturgo Wajdi Mouawad, produzione A.M.A. Factory, Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro Nazionale di Genova, TPE – Teatro Piemonte Europa e Festival delle Colline Torinesi; Gl’Innamorati di Goldoni, co-prodotto dal Teatro Stabile di Torino; Platonov al Festival delle Colline Torinesi, produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, TPE – Teatro Piemonte Europa e Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea; Otello prodotto dal Teatro Stabile di Torino; Festen. Il gioco della verità produzione Teatro Astra – Fondazione TPE, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Solares Fondazione delle Arti e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, un lavoro di grande respiro, forza emotiva e nuovi linguaggi mediali che ha riscosso grande successo di pubblico e operatori. 

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